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Sentenza Vercelli 18-01-2014 Riduzione del debito

La Banca chiedeva per anni e con estrema aggressività alla Società correntista ed ai garanti (con segnalazioni a sofferenza alla Centrale dei Rischi di Banca d’Italia e con iscrizioni ipotecarie per importi enormi) una somma di Euro 314.894,47 ed invece dopo anni di causa è stato accertato dal Tribunale di Vercelli che il debito ammonta solamente ad Euro 66.601,57. La Banca è stata condannata dal Tribunale anche al pagamento delle pesanti spese processuali. Nel frattempo però la (ex) società correntista in corso di causa è fallita anche a causa delle gravi segnalazioni (evidentemente illegittime vista la Sentenza) in Centrale dei Rischi di Bankitalia e soprattutto per le enormi ipoteche iscritti dalla Banca stessa sugli immobili di proprietà dei garanti che di fatto avevano (ed hanno) ingessato ogni tipo di attività e di possibilità di ripresa della società e dei garanti che non hanno potuto più far fronte ai propri impegni economici. A titolo di esempio i garanti avrebbero potuto vendere una delle proprietà immobiliari e con il realizzo saldare dei debiti ed invece ciò non è stato possibile per via delle ipoteche iscritti dalla Banca per importi che invece non avevano il diritto di richiedere. Purtroppo per ottenere giustizia ci sono voluti anni ma la speranza di vedere fatte valere le proprie ragioni deve comunque dare la forza a tutti coloro che si trovano in difficoltà con il sistema bancario di avanzare le giuste pretese e rivendicazioni in giudizio.

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